
La Puglia, con le sue suggestive insenature, vanta 800 chilometri di coste affacciate sul mare. Ciò nonostante, la sua cucina ricorre spesso a prodotti della terra. Questa ricetta è un esempio emblematico del legame tra le due vocazioni che caratterizzano la Puglia.
Ingredienti per 4 porzioni
- Riso arborio 240 g
- Patate 200 g
- Pomodori ciliegini 400 g
- Aglio 20 g
- Formaggio Pecorino Romano 40 g
- Formaggio Parmigiano Reggiano 40 g
- Prezzemolo 20 g
- Cozze sgusciate 300 g
- Acqua delle cozze 240 g
- Acqua 160 g
- Cime di rapa 800 g
- Olio evo 40 g
- Peperoncino fresco 25 g
Preparazione
Per le cime di rapa:
Scalda l’olio extravergine di oliva con il peperoncino fresco tritato e 10 g di aglio in spicchi, lascialo insaporire per 30 minuti, quindi filtralo con un colino e mettilo da parte.
Lava le cime di rapa, stacca le foglie e le infiorescenze dai gambi più grossi.
Sbollenta le cime di rapa in acqua bollente leggermente salata, lasciale raffreddare e poi asciugale.
Condiscile con l’olio aromatizzato e mettile da parte
Per il riso con patate e cozze:
Lava il riso sotto acqua fredda corrente fino a quando assume un colore bianco perlato.
Trita finemente l’aglio e il prezzemolo.
Lava, pela e affetta finemente le patate (1 mm di spessore).
Taglia i pomodori ciliegini in quarti.
Cospargi il fondo di una pirofila con metà dell’aglio.
Mescola i due formaggi grattugiati e distribuisci sul fondo una cucchiaiata del mix con un po’ di prezzemolo tritato.
Disponi con cura i gusci delle cozze nella pirofila, riempili con i molluschi facendo attenzione a lasciare spazio per il riso.
Aggiungi il riso all’interno dei gusci e tutto intorno, cospargi con alcuni pezzi di pomodori, una parte dei formaggi grattugiati e un po’ di aglio tritato.
Ricopri con le fette sottili di patate.
Completa il tutto con il resto dei pomodori, l’aglio e il prezzemolo tritati e termina con il mix di formaggi grattugiati.
Copri la preparazione con un foglio di alluminio e inforna a 170° C per 40 minuti.
Servi il riso patate e cozze ben caldo con le cime di rapa di contorno.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.