In molti Paesi africani l’Ibishyimbo Nibigori composto da samp (chicchi di mais secchi) e fagioli, con le sue numerose varianti, costituisce la dieta base della popolazione. Consumato da solo come pasto completo o in accompagnamento a curry o carne, in Africa è l’emblema del focolare domestico.
Per ridurre l’indice glicemico, lascia raffreddare completamente il samp e i fagioli prima di scaldarlo di nuovo per servirlo.
Ingredienti per 4 porzioni
- fagioli rossi secchi 200g
- samp (chicchi di mais secchi) 200g
- brodo vegetale 1000ml
- olio di canola 20ml
- cipolla, tritata grossolanamente 250g
- curcuma 3g
- pomodori pelati in scatola 250g
- arachidi tostate 70g
- Sale a piacere
Preparazione
Lava accuratamente i fagioli e il samp.
In una ciotola abbastanza grande da consentirne il rigonfiamento, copri i fagioli e il samp con acqua fredda e lasciali in ammollo tutta la notte.
Scola bene il samp e i fagioli
e risciacquali accuratamente, quindi versali in una casseruola capiente insieme al brodovegetale.
Porta a bollore e lascia sobbollire per 1 ora o fino a quando il samp e i fagioli saranno cotti. Lascia raffreddare completamente il samp e i fagioli per abbassare l’indice glicemico.
Quando sono pronti per essere serviti, scalda l’olio di canola in una padella e aggiungi le cipolle. Fai soffriggere le cipolle tritate fino a quando saranno traslucide e ben cotte.
Aggiungi la curcuma e cuocila insieme alle cipolle per altri 3 minuti.
Unisci anche i pomodori e lascia sobbollire per 10-15 minuti.
Aggiungi il mix di samp e fagioli scolati e riscalda il tutto.
Incorpora le arachidi tritate e insaporisci con il sale a tuo gusto.
Sebbene non faccia parte della tradizione, l’aggiunta di pezzetti di verdure insieme ai pomodori aumenterà il valore nutrizionale del piatto. Qualsiasi tipo di verdura può andare bene, per esempio verdure a foglie, carote e broccoli.
Impatto ambientale
Ricette speciali
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.