Per gustare al meglio questo piatto a base di pollo servilo caldo e accompagnalo con del riso bianco bollito non condito. Le spezie come il cardamomo e il coriandolo aiutano a insaporire un piatto riducendo la necessità di usare il sale.
Ingredienti per 4 porzioni
- Polpa di coscia di pollo (a cubetti) 400 g
- Coriandolo fresco (tritato) q.b.
- Zenzero (tritato fine) 40 g
- Peperoncini verdi (tritati fini) 40 g
- Polpa di pomodorog 400
- Brodo di pollo 500 ml
- Spicchi di aglio (tritati fini) 2
- Cucchiai di olio di oliva 2
- Grossa cipolla (a dadini) 1
- Lime q.b.
- Di cucchiaino di baccelli di cardamomo
- Di cucchiaino di chiodi di garofano interi 1/4
- Passata di pomodorog 50
- Di cucchiaino di cumino 1/4
- Di cucchiaino di coriandolo macinato 1/4
- Di cucchiaino di curcuma macinata 1/8
- Cucchiaino di zucchero 1
- Di cucchiaino di sale 1/8
Preparazione
Scalda l’olio in una larga padella e aggiungi i chiodi di garofano e i baccelli di cardamomo.
Quando le spezie iniziano a sfrigolare, unisci la cipolla e soffriggila fino a doratura.
Aggiungi l’aglio, lo zenzero, i peperoncini, il cumino, il coriandolo e la curcuma macinati, il sale, lo zucchero e il succo di lime e mescola fino a ottenere una consistenza pastosa.
Unisci la polpa di pomodoro e mescola accuratamente in modo che la pasta si amalgami completamente con il pomodoro.
Versa il brodo di pollo e lascia sobbollire il preparato per 15 minuti.
Aggiungi all’intingolo il pollo e metà del coriandolo tritato e fai cuocere a fuoco medio per 1 ora.
Cospargi con il restante coriandolo mescolando per incorporarlo, quindi togli dal fuoco e servi il tuo piatto.
Per gustare al meglio questo piatto a base di pollo servilo caldo e accompagnalo con del riso bianco bollito non condito. Le spezie come il cardamomo e il coriandolo aiutano a insaporire un piatto riducendo la necessità di usare il sale.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.