Fagioli charros

Fagioli charros

Tempo di preparazione:

Sopra i 60 Minuti

Informazioni nutrizionali:

424kcal / per porzione

Portata:

Primo

i

Area geografica:

America Latina

Impatto ambientale:

Bassissimo (0.16kg CO2 eq) i

Ricetta in partnership con

Sotto forma di zuppa o come accompagnamento ad altre preparazioni, rappresentano un piatto molto popolare in numerose regioni del Messico, anche se all’origine sono nati negli Stati settentrionali. Nello Stato del Coahuila generalmente questa ricetta viene preparata con fagioli bayo o flor de mayo.

Ingredienti per 4 porzioni

  • Fagioli 400 g
  • Noci 100 g
  • Acqua 3,5 l
  • Cipolla 140 g
  • Aglio 15 g
  • Olio 50 g
  • Pomodori 200 g
  • Peperoncino essiccato 3 pezzi
  • Coriandolo 1⁄2 tazza
  • Sale q.b.
  • Riso integrale 185 g

Preparazione

1.

Per la i fagioli:

Metti i fagioli in una ciotola coperti di acqua fredda e lasciali a bagno per tutta la notte.

2.

Il giorno successivo scola i fagioli.

3.

Cuoci i fagioli nell’acqua per due ore.

4.

Trita finemente la cipolla, i pomodori, il peperoncino essiccato, le noci e l’aglio.

5.

Versa tutti questi ingredienti in una casseruola con un goccio d’olio, falli cuocere per 2 minuti, aggiungi i fagioli e sala a tuo gusto. Prosegui la cottura per 5 minuti.

6.

Prima di portarli in tavola, trita finemente il coriandolo e spargilo sui fagioli. Controlla sempre il condimento.

7.

Per il riso:

Trita finemente l’aglio e la cipolla.

8.

Versa un po’ d’olio in una casseruola, aggiungi l’aglio e la cipolla insieme al riso e fallo tostare per 3 minuti.

9.

Aggiungi l’acqua e il sale.

10.

Copri la casseruola e fai cuocere per 20 minuti.

11.

Controlla sempre il condimento.

12.

Servi il riso insieme ai fagioli.

Impatto ambientale

Bassissimo

Dettagli

Per porzione:

0.16kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.