
I curry thailandesi come questo sono ricchi di erbe aromatiche e spezie: il loro colore varia a seconda delle spezie e del peperoncino utilizzato.
Ingredienti per 4 porzioni
- Latte di cocco 250 ml
- Cucchiai di pasta di curry rosso 2
- Zucca butternut (sbucciata e tagliata a pezzetti) 400 g
- Carote (pelate e tagliate a pezzetti) 200 g
- Cimette di broccoli 200 g
- Zucchine (tagliate a pezzetti) 100 g
- Cucchiai di salsa di pesce (per un'alternativa vegana sostituire con cucchiaini di salsa di soia) 2
- Cucchiaio di zucchero di palma 1
- Foglie di combava (a fettine sottili) 5
- Peperoncini verdi o rossi (a fettine diagonali) 2
- Foglie di basilico 5
- Foglie di coriandolo (per guarnire) 2
Preparazione
Versa 50 ml di latte di cocco in una casseruola e portalo a bollore a fuoco medio.
Aggiungi la pasta di curry e fai cuocere fino a quando l’olio rosso si separa e sale in superficie. Dovrebbero occorrere circa 5 minuti.
Quando la pasta di curry si è completamente sciolta, aggiungi il restante latte di cocco.
Condisci con la salsa di pesce (o la salsa di soia) e lo zucchero di palma per ottenere un gusto leggermente salato ma ben equilibrato.
Aggiungi la zucca a pezzetti (e gli ortaggi duri, come le carote) e prosegui la cottura per circa 8 minuti a fuoco medio, fino a quando le verdure saranno tenere ma ancora consistenti.
Unisci le altre verdure, come i broccoli e le zucchine. Per la loro cottura basteranno 3-4 minuti.
Quando tutte le verdure saranno cotte a tuo gusto, aggiungi le foglie di combava e i peperoncini e cuoci per altri 30 secondi.
Spegni il fuoco e aggiungi le foglie di basilico.
Versa la preparazione in una ciotola di portata aiutandoti con un mestolo e guarnisci con le foglie di coriandolo.
Servila accompagnata da riso al gelsomino.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.