Il saporito e speziato porridge di riso colloquialmente chiamato Bubur Lambuk è un piatto base diffusamente consumato durante il mese di digiuno del Ramadan, particolarmente in Malesia. Viene preparato con una miscela di erbe aromatiche, spezie, verdure e carne di pollo o di manzo. Solitamente viene cucinato in modo comunitario e poi distribuito come pasto per interrompere il digiuno. Questa ricetta prevede l’impiego di riso integrale e macinato di pollo.
Ingredienti per 4 porzioni
- Riso integrale crudo 100 g
- Pollo macinato o tritato 400 g
- Cipolle gialle, a dadini 200 g
- Carote, a dadi medi 200 g
- Sedano, a dadi medi 150 g
- Funghi shiitake freschi, affettati 100 g
- Aglio, tritato 40 g
- Zenzero, tritato 30 g
- Gambo di lemongrass, solo la parte bianca, schiacciata 1 o 20 g
- Foglia di pandano, annodata 1 o 10 g
- Anice stellato 10 g
- Cannella 10 g
- Cardamomo 10 g
- Chiodi di garofano 10 g
- Coriandolo in polvere 10 g
- Cumino in polvere 10 g
- Olio di girasole 60 g
- Acqua 1200 ml
- Latte di cocco scremato 100 ml
- Sale q.b.
- Pepe bianco 10 g
- Scalogni fritti 20 g
- Coriandolo, tritato 15 g
- Cipollotti, tritati 15 g
- Peperoncini rossi, a dadini 10 g
Preparazione
Scalda l’olio di girasole in una pentola dai bordi alti. Aggiungi le spezie intere, l’aglio, la cipolla, lo zenzero, il lemongrass e falli soffriggere per sprigionare tutto il loro profumo.
Unisci le carote, il sedano e i funghi e continua a farli rosolare fino a quando saranno leggermente appassiti.
Aggiungi il macinato di pollo, il cumino e il coriandolo in polvere e continua la cottura fino a quando la carne avrà cambiato colore.
Aggiungi il riso, l’acqua e la foglia di pandano. Porta a bollore, quindi abbassa il fuoco a calore medio. Prosegui la cottura, ricordando di mescolare di tanto in tanto, per circa 35-45 minuti, fino a quando il riso sarà tenero.
Versa nel porridge il latte di cocco e tutti i condimenti, mescolando delicatamente. Assaggia e regola il condimento a tuo gusto.
Servi il piatto guarnito con scalogni fritti, coriandolo, cipollotti e peperoncini rossi.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.