
In Canada e nei Paesi nordici, i tuberi costituiscono un alimento di base stagionale durante i freddi mesi invernali. Quando non vi è la disponibilità di verdure tenere e fresche, gli ortaggi surgelati raccolti e confezionati nel momento migliore della loro maturazione rappresentano una valida alternativa. Una zuppa sostanziosa e corposa offre calore, idratazione e nutrimento in un unico piatto. Gli ingredienti possono essere facilmente combinati e sostituiti con quelli che si hanno a disposizione.
Ingredienti per 4 porzioni
- Tagliatelle all'uovo 140 g
- Burro, non salato 17 g
- Olio di oliva, suddiviso 20 ml
- Cipolla, a dadini medi 70 g
- Petto di pollo (2 pezzi), disossato e senza pelle, in cubetti di 2 cm • 270 g
- Porro, affettato 50 g
- Sedano, a dadini medi 70 g
- Sedano rapa, a dadini di 1 cm 70 g
- Aglio, tritato 3 g
- Brodo di pollo 800 ml
- Farina 00 35 g
- Carote, a fettine medie 140 g
- Piselli, surgelati 70 g
- Mais, in chicchi surgelati 70 g
- Sale e pepe macinato al momento A piacere
- Panna liquida 80 ml
- Rametti di timo fresco, tritato (opzionale) 3
Preparazione
Cuoci al dente le tagliatelle all’uovo in acqua bollente. Raffreddale e condiscile con 5 ml di olio di oliva. Mettile da parte.
In una casseruola da 4 litri, scalda i restanti 15 ml di olio di oliva. Fai rosolare il petto di pollo, quindi toglilo e mettilo da parte.
Scalda il burro nella casseruola fino a quando inizia a schiumare. Aggiungi la cipolla, il porro e l’aglio e lasciali appassire per 3-4 minuti, fino a quando le cipolle saranno traslucide.
Versa la farina e mescola per ottenere un roux. Aggiungi gradualmente, in 4 o 5 volte, il brodo di pollo, ogni volta mescolando accuratamente per impedire la formazione di grumi e permettere al roux di addensare il brodo.
Unisci le carote, il sedano, il sedano rapa e il pollo e lascia sobbollire per 15 minuti. Aggiungi i piselli e il mais surgelati e fai sobbollire per altri 2 minuti.
Completa la zuppa con la panna, il timo tritato e le tagliatelle lessate. Scalda bene il tutto e regola il condimento.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.