Tlacoyos con le fave

Tlacoyos con le fave

Tempo di preparazione:

Tra 30 e 60 Minuti

Informazioni nutrizionali:

246kcal / per porzione

Portata:

Antipasti

i

Area geografica:

America Latina

Impatto ambientale:

Basso (0.36kg CO2 eq) i

Ricetta in partnership con

Il nome Tlacoyo deriva dalla parola in lingua azteca nahuatl “nacatlaoyo”, ovvero una tortilla di mais decorticato ripiena. I tlacoyos sono preparati con mais nixtamalizzato e hanno una forma ovale. A Toluca, nello Stato del Messico, solitamente vengono farciti con le fave. Questo piatto dalle origini preispaniche è tipico del Messico centrale e molto diffuso tra le popolazioni contadine.

Ingredienti per 4 porzioni

  • Fave 100 g
  • Acqua 250 g
  • Aglio 5 g
  • Formaggio cotijia o feta 60 g
  • Sale q.b.
  • Pale di cactus 800 g
  • Coariandolo 60 g
  • Cipolla 50 g
  • Impasto di mais 120 g
  • Formaggio fresco 100 g

Preparazione

1.

Cuoci le fave in una pentola di acqua salata per 30 minuti fino a quando saranno tenere.

2.

Schiaccia le fave con l’aglio, il sale e il formaggio Cotija e mettile da parte.

3.

Taglia a strisce le pale di cactus, cospargile di sale ed elimina il sale in eccesso con l’acqua.

4.

Trita finemente il coriandolo e l’aglio. Mescolali in una ciotola, aggiungi il sale, le pale di cactus e il formaggio fresco.

5.

Lavora l’impasto di mais con il sale e l’acqua.

6.

Forma delle palle di impasto, appiattiscile e farciscile con le fave. Quindi prepara i tlacoyos dandogli la caratteristica forma ovale.

7.

Cuoci i tlacoyos in una padella.

8.

Servili accompagnati da un’insalata di pale di cactus.

Impatto ambientale

Basso

Dettagli

Per porzione:

0.36kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.