
Il nome Tlacoyo deriva dalla parola in lingua azteca nahuatl “nacatlaoyo”, ovvero una tortilla di mais decorticato ripiena. I tlacoyos sono preparati con mais nixtamalizzato e hanno una forma ovale. A Toluca, nello Stato del Messico, solitamente vengono farciti con le fave. Questo piatto dalle origini preispaniche è tipico del Messico centrale e molto diffuso tra le popolazioni contadine.
Ingredienti per 4 porzioni
- Fave 100 g
- Acqua 250 g
- Aglio 5 g
- Formaggio cotijia o feta 60 g
- Sale q.b.
- Pale di cactus 800 g
- Coariandolo 60 g
- Cipolla 50 g
- Impasto di mais 120 g
- Formaggio fresco 100 g
Preparazione
Cuoci le fave in una pentola di acqua salata per 30 minuti fino a quando saranno tenere.
Schiaccia le fave con l’aglio, il sale e il formaggio Cotija e mettile da parte.
Taglia a strisce le pale di cactus, cospargile di sale ed elimina il sale in eccesso con l’acqua.
Trita finemente il coriandolo e l’aglio. Mescolali in una ciotola, aggiungi il sale, le pale di cactus e il formaggio fresco.
Lavora l’impasto di mais con il sale e l’acqua.
Forma delle palle di impasto, appiattiscile e farciscile con le fave. Quindi prepara i tlacoyos dandogli la caratteristica forma ovale.
Cuoci i tlacoyos in una padella.
Servili accompagnati da un’insalata di pale di cactus.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.