Una ricetta semplice in cui il gusto tostato del sesamo incontra il sapore delle spezie e la consistenza cremosa della salsa tahini.
Ingredienti per 4 porzioni
- Farina 00 150 g
- Farina integrale 150 g
- Latte intero 120 ml
- Olio extravergine di oliva 8 cucchiai (80 g)
- Lievito secco 1 cucchiaino
- Zucchero 1 cucchiaino
- Salsa tahini 100 g
- Zucchero di canna 80 g
- Cannella in polvere 1 cucchiaino
- Cardamomo macinato 1/2 cucchiaino
- Semi di sesamo q.b.
Preparazione
Metti in una ciotola il lievito, lo zucchero e il latte (tenendone da parte un goccio per spennellare i rolls prima della cottura).
Mescola e fai riposare per 5 minuti.
Aggiungi un pizzico di sale alla farina, mescola e, sempre continuando a mescolare, versa lentamente la miscela col lievito.
Aggiungi anche l’olio e lavora l’impasto per altri 5 minuti.
Lascialo riposare per circa un’ora, coprendolo con uno strofinaccio.
Su una spianatoia infarinata stendi la pasta in un grande rettangolo di circa 35×50 cm.
Copri la pasta con la salsa tahini, stendendola bene.
Cospargi il tutto con lo zucchero, la cannella e il cardamomo e lascia riposare per 10 minuti.
Partendo da uno dei lati lunghi, arrotola la pasta fino a formare un cilindro lungo.
Affetta l’impasto in 10 pezzi uguali e mettili su una teglia, lasciandoli lievitare coperti da uno strofinaccio umido per 15 minuti circa (raddoppieranno le loro dimensioni).
Spennella i rolls col latte tenuto da parte in precedenza e spolverizza coi semi di sesamo.
Inforna a 160°C nel ripiano centrale del forno e fai cuocere fino a doratura (circa 15-20 minuti).
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.