Spaghetti con sarde e finocchietto

Spaghetti con sarde e finocchietto

Tempo di preparazione:

Tra 30 e 60 Minuti

Informazioni nutrizionali:

532kcal / per porzione

Portata:

Primo

i

Piatto stagionale:

Estate

Impatto ambientale:

Bassissimo (0.197kg CO2 eq) i

Una ricetta che unisce mare e ortaggi, in un equilibrio di sapori che fa bene anche all’ambiente.

Ingredienti per 4 porzioni

  • Spaghetti 320 g
  • Sarde fresche 200 g
  • Finocchietto selvatico 150 g
  • Olio extravergine di oliva 4 cucchiai (40 g)
  • Acciughe sott'olio 4 filetti
  • Uvetta sultanina 30 g
  • Pinoli 40 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Zafferano 1 bustina
  • Cipolla 1/4
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Preparazione

1.

Porta a ebollizione una capace pentola di acqua bollente leggermente salata.

2.

Nel frattempo, pulisci le sarde, togliendo la testa e la lisca, e metti a bagno in acqua tiepida l’uva sultanina.

3.

Lessa il finocchietto e taglialo finemente.

4.

Rosola con un filo di olio la cipolla e l’aglio tritati.

5.

Aggiungi i filetti di acciuga tritati e le sarde tagliate a tocchetti.

6.

Cuoci qualche istante, mescolando con un cucchiaio di legno e amalgamando il tutto.

7.

Ora unisci il finocchietto tritato, l’uva sultanina ammollata, i pinoli, un po’ di pepe.

8.

Aggiungi lo zafferano, stemperato in un po’ di acqua di cottura e cuoci per alcuni minuti.

9.

Nel frattempo cuoci gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolali al dente e falli saltare in padella con il condimento.

Impatto ambientale

Bassissimo

Dettagli

Per porzione:

0.197kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.