
Una ricetta che unisce mare e ortaggi, in un equilibrio di sapori che fa bene anche all’ambiente.
Ingredienti per 4 porzioni
- Spaghetti 320 g
- Sarde fresche 200 g
- Finocchietto selvatico 150 g
- Olio extravergine di oliva 4 cucchiai (40 g)
- Acciughe sott'olio 4 filetti
- Uvetta sultanina 30 g
- Pinoli 40 g
- Aglio 1 spicchio
- Zafferano 1 bustina
- Cipolla 1/4
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
Porta a ebollizione una capace pentola di acqua bollente leggermente salata.
Nel frattempo, pulisci le sarde, togliendo la testa e la lisca, e metti a bagno in acqua tiepida l’uva sultanina.
Lessa il finocchietto e taglialo finemente.
Rosola con un filo di olio la cipolla e l’aglio tritati.
Aggiungi i filetti di acciuga tritati e le sarde tagliate a tocchetti.
Cuoci qualche istante, mescolando con un cucchiaio di legno e amalgamando il tutto.
Ora unisci il finocchietto tritato, l’uva sultanina ammollata, i pinoli, un po’ di pepe.
Aggiungi lo zafferano, stemperato in un po’ di acqua di cottura e cuoci per alcuni minuti.
Nel frattempo cuoci gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolali al dente e falli saltare in padella con il condimento.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.