Spaghetti con agretti, zucchine e ravanelli

Spaghetti con agretti, zucchine e ravanelli

Tempo di preparazione:

Tra 30 e 60 Minuti

Informazioni nutrizionali:

462kcal / per porzione

Portata:

Primo

i

Piatto stagionale:

Estate

Impatto ambientale:

Bassissimo (0.174kg CO2 eq) i

Una ricetta che aiuta a scoprire i possibili abbinamenti delle verdure beneficiando dei loro nutrienti, con un basso impatto ambientale.

Ingredienti per 4 porzioni

  • Spaghettini 320 g
  • Zucchine 100 g
  • Spinaci 100 g
  • Agretti 80 g
  • Limone 1
  • Cucchiai olio extravergine di oliva 4
  • Spicchi d'aglio 2
  • Ravanello q. b.
  • Sale q. b.
  • Pepe bianco q. b.

Preparazione

1.

Pela l’aglio e mettilo in infusione nell’olio extravergine di oliva.

2.

Pulisci accuratamente gli agretti, sciacquandoli sotto l’acqua corrente ed eliminando le radici ed eventuali fili più scuri.

3.

Lava gli spinaci e le zucchine e taglia queste ultime a julienne sottile.

4.

Sbianchisci gli agretti, le zucchine e gli spinaci immergendoli separatamente per qualche secondo in acqua bollente salata. Fai in modo che mantengano una consistenza croccante.

5.

Fai quindi raffreddare le verdure in acqua e ghiaccio.

6.

Nella stessa acqua di cottura delle verdure, cuoci gli spaghetti, scolali e falli raffreddare.

7.

Condisci gli spaghetti con le verdure, aggiungi qualche fettina di ravanello tagliata molto sottile, l’olio extravergine di oliva aromatizzato all’aglio, la scorza grattugiata e il succo del limone.

8.

Se necessario, aggiusta di sale e aggiungi una spolverata di pepe bianco.

Impatto ambientale

Bassissimo

Dettagli

Per porzione:

0.174kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.