
Un secondo piatto semplice, nutriente e gustoso diffuso soprattutto in Israele, nel Medio Oriente e nel Nord Africa.
Ingredienti per 4 porzioni
- Di cipolla bianca, tritata 1/4
- Peperoni giallig, affettati 150
- Peperoni verdi (ffettati 150 g
- Cucchiaini di cumino macinato 2
- Cucchiaini di coriandolo macinato 2
- Cucchiaini di harissa 2
- Cucchiaini di semi di cumino dei prati 2
- Uova 4
- Crema di aglio 20 g
- Polpa di pomodoro 375 g
- Passata di pomodoro 120 g
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio per fritture q.b.
Preparazione
Scalda l‘olio in una larga padella e aggiungi le cipolle e i peperoni.
Cuocili a fuoco basso fino a quando saranno teneri.
Copri il fondo di un tegamino di ghisa con la salsa ristretta di pomodori e peperoni, sopra adagia le 4 uova precedentemente cotte in camicia e ricoprile con altra salsa, quindi inforna a 200°C per 8 minuti.
In alternativa puoi sgusciarvi sopra le uova crude e cuocerle sotto il grill fino a quando si saranno rapprese.
Aggiungi le spezie, il cumino dei prati e l’aglio e soffriggi per 1 minuto per attivare le spezie.
Aggiungi la polpa e la passata di pomodoro, mescola e porta lentamente a bollore, abbassa la fiamma e lascia cuocere per circa 2-3 ore, mescolando di tanto in tanto per impedire che la salsa si attacchi al tegame.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.