Sandwich di tacchino, lattuga e pomodoro

Sandwich di tacchino, lattuga e pomodoro

Tempo di preparazione:

Tra 30 e 60 Minuti

Informazioni nutrizionali:

504kcal / per porzione

Portata:

Secondo

i

Area geografica:

Stati Uniti

Impatto ambientale:

Moderato (0.56kg CO2 eq) i

Ricetta in partnership con

Anche un sandwich può essere raffinato e ben equilibrato. Questa proposta a base di tacchino, lattuga e pomodoro è un’evoluzione del famoso club sandwich con bacon, lattuga e pomodoro che si presenta in una veste più contemporanea, sempre rispettando la tradizione del sandwich. Questa versione si spoglia di tutti gli elementi non indispensabili per far posto a un altro ingrediente iconico americano: il tacchino.

Ingredienti per 4 porzioni

  • Pane in cassetta integrale (4 fette per porzione) 400 g
  • Pomodori rossi a grappolo maturi 600 g
  • Lattuga romana 80 g
  • Petto di tacchino 400 g
  • Bevanda di mandorle 18 g
  • Sale q.b.
  • Olio di colza 43 g
  • Pepe nero 0,7 g

Preparazione

1.

Lava tutte le verdure.

2.

Preriscalda il forno a 190° C.

3.

In un recipiente dai bordi alti, prepara una maionese mescolando il latte di mandorle, il sale e l’olio di semi di colza.

4.

Condisci il petto di tacchino e cuocilo nel forno per 12- 14 minuti, quindi lascialo raffreddare a temperatura ambiente.

5.

Taglia la lattuga e i pomodori a fette.

6.

Tosta le fette di pane.

7.

In una ciotola capiente, mescola l’insalata con la maionese, quindi disponila sulle fette di pane.

8.

Taglia il petto di tacchino a fette sottili, disponile su due delle quattro fette di pane e metti il pomodoro sulle altre due.

9.

Chiudi il sandwich, taglialo in diagonale e servilo.

Impatto ambientale

Moderato

Dettagli

Per porzione:

0.56kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.