I fiocchi di latte sono un formaggio fresco (ottenuto da caglio e siero di latte) comunemente utilizzato e costituiscono una buona fonte di proteine. Spesso sono consumati da soli, oppure utilizzati in preparazioni al forno. La crema di fiocchi di latte è il complemento perfetto per questi deliziosi rosti di verdure. L’insalata di cetriolo aggiunge un tocco di freschezza e croccantezza e il salmone affumicato completa e amalgama tutto il piatto.
Ingredienti per 4 porzioni
- Carote, grattugiate 200 g
- Pastinache, grattugiate 60 g
- Patate Yukon Gold, grattugiate 200 g
- Lievito in polvere 5 g
- Uova grandi 3
- Erba cipollina, tritata fine 10 g
- Tazza di fiocchi di latte 1
- Salmone affumicato 200 g
- Farina 30 g
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio vegetale, suddiviso 40 ml
- Cetriolo, a dadini 1/2
- Cipolla rossa, a dadini 40 g
- Aceto di riso 15 ml
- Aneto, tritato 3 g
Preparazione
Per preparare i rosti, metti in una ciotola capiente le verdure, il lievito in polvere, le uova, l’erba cipollina, la farina, il sale e il pepe e mescola accuratamente.
Scalda 15 ml di olio a fuoco medio in una padella antiaderente. Aiutandoti con un cucchiaio, versa una quantità adeguata di pastella e friggila per 2-3 minuti da ogni lato o fino a quando sarà dorata.
Togli il rosti dalla padella e trasferiscilo nel forno caldo, quindi ripeti il procedimento aggiungendo, se necessario, altro olio nella padella.
Nel frattempo, lavora i fiocchi di latte con uno sbattitore elettrico o una planetaria fino a ottenere una consistenza cremosa. In alternativa puoi utilizzare un robot da cucina per ridurli in purea. Riponi la crema di fiocchi di latte in frigorifero fino al momento di utilizzarla.
Mescola tutti gli ingredienti dell’insalata insaporendoli con sale e pepe secondo il tuo gusto, quindi mettila da parte.
Per servire, adagia una cucchiaiata di crema di fiocchi di latte su ogni rosti e guarnisci con l’insalata di cetriolo. Se lo gradisci, cospargi con altre erbe aromatiche tritate.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.