Riso con capesante e funghi maitake

Riso con capesante e funghi maitake

Tempo di preparazione:

Tra 30 e 60 Minuti

Informazioni nutrizionali:

328kcal / per porzione

Portata:

Primo

i

Area geografica:

Asia Orientale

Impatto ambientale:

Bassissimo (0.13kg CO2 eq) i

Ricetta in partnership con

Il riso costituisce il piatto principale della dieta giapponese. Di solito viene consumato da solo, ma occasionalmente e a seconda della stagione può essere abbinato a diverse verdure, oppure a fagioli e mais. In questa ricetta è presentato insieme a capesante e germogli di bambù.

Ingredienti per porzione

  • Riso 270 g
  • Funghi maitake 120 g
  • Capesante 120 g
  • Riso glutinoso 30 g
  • Acqua 360 g
  • Sake q.b.
  • Sale q.b.
  • Olio vegetale q.b.
  • Prezzemolo selvatico giapponese q.b.

Preparazione

1.

Lava il riso glutinoso, mettilo a bagno in acqua fredda per 15 minuti e lascialo scolare per altri 15 minuti. Riponilo in frigorifero per tutta la notte.

2.

Separa le foglie e i gambi del prezzemolo selvatico giapponese. Taglia i gambi in segmenti di 10 cm.

3.

Taglia le capesante a pezzetti e falle rosolare in una padella con il sake e il sale.

4.

Taglia i funghi maitake a pezzetti e falli rosolare in una padella con l’olio vegetale.

5.

Versa l’acqua in un cuociriso, aggiungi il riso lavato e il riso glutinoso e porta a cottura

6.

Quando il riso è cotto, lascialo riposare 15 minuti, quindi aggiungi gli altri ingredienti e mescola.

 

7.

Servi in una ciotola.

Impatto ambientale

Bassissimo

Dettagli

Per porzione:

0.13kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.