Purea di fave e cicoria

Purea di fave e cicoria

Tempo di preparazione:

Tra 30 e 60 Minuti

Informazioni nutrizionali:

280kcal / per porzione

Portata:

Contorno

i

Piatto stagionale:

Primavera

Impatto ambientale:

Bassissimo (0.128kg CO2 eq) i

Un abbinamento tipico della cucina contadina in cui il gusto amaro delle erbette bilancia il dolce della purea di fave.

Ingredienti per 4 porzioni

  • Fave secche sgusciate 300 g
  • Cicoria 600 g
  • Cipolla bianca 1
  • Olio extravergine di oliva 4 cucchiai (40 g)
  • Sale q.b.

Preparazione

1.

Metti a bollire le fave con una cipolla tagliata a fette per circa mezz’ora. Le fave tenderanno a sfarsi in cottura, creando una purea.

2.

Pulisci la cicoria eliminando le estremità terrose e separando le foglie.

3.

Sciacqua le foglie e mettile a bagno per circa 10/15 minuti così da far depositare sul fondo della ciotola eventuali residui di terra.

4.

Una volta pulita la verdura, falla cuocere in acqua salata per una decina di minuti a seconda della consistenza che preferisci.

5.

Una volta pronte sia le fave che la cicoria, prepara un leggero battuto di cipolla e fallo appassire con mezzo bicchiere d’acqua.

6.

Aggiungi quindi gli ingredienti precedentemente preparati e amalgamali in un’unica composta.

7.

Prima di servire in tavola aggiungi un filo di olio Evo.

8.

Se preferisci, puoi servire separatamente i due ingredienti all’interno dello stesso piatto, ripassando solo la cicoria, ma ricorda di condire sempre il tutto con un cucchiaio di olio.

Impatto ambientale

Bassissimo

Dettagli

Per porzione:

0.128kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.