Pasta al pesto di cavolo nero

Pasta al pesto di cavolo nero

Tempo di preparazione:

Tra 30 e 60 Minuti

Informazioni nutrizionali:

361kcal / per porzione

Portata:

Primo

i

Piatto stagionale:

Inverno

Impatto ambientale:

Bassissimo (0.129kg CO2 eq) i

In questo primo piatto dal sapore delicato, le proprietà nutrizionali del cavolo nero e quelle delle noci si fondono in un pesto cremoso e ricco di gusto.

Ingredienti per 4 porzioni

  • Pasta integrale 320 g
  • Mazzetto di cavolo nero 1
  • Noci sgusciate 20 g
  • Olio extravergine di oliva 2 cucchiai (20 g)
  • Sale q.b

Preparazione

1.

Monda il cavolo nero eliminando il gambo e le costole centrali di ogni foglia.

2.

Porta a ebollizione una pentola di acqua salata, immergi le foglie del cavolo e cuocile per 10 minuti.

3.

Scolale senza strizzarle e mettile in un frullatore. Non buttare l’acqua di cottura.

4.

Tosta le noci spezzettate grossolanamente in un padellino antiaderente.

5.

Quando sono fragranti uniscile al cavolo e frulla fino ad ottenere una crema abbastanza liscia ed omogenea.

6.

Continuando a frullare, manteca il pesto con l’olio e regola di sale. Versa il pesto così ottenuto in una ciotola ampia.

7.

Cuoci la pasta nell’acqua di cottura del cavolo nero.

8.

Scolala e uniscila al pesto, mescolando bene e aggiungendo un giro leggero di olio a crudo.

Impatto ambientale

Bassissimo

Dettagli

Per porzione:

0.129kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.