
Un piatto facilissimo e rapido da preparare che, a tavola, incontra il gusto di grandi e piccini. Preparalo con le verdure (e, a piacere, coi legumi) di stagione, per assaporarlo tutto l’anno come una di quelle coccole che riscaldano con gusto.
Ingredienti per 4 porzioni
- Cipolla 80 g
- Patate 30 g
- Pomodori 160 g
- Zucchine 160 g
- Sedano 80 g
- Spinaci 160 g
- Cucchiai di olio extra vergine di oliva 2 (20 g)
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
Sbuccia la cipolla e tagliala a pezzettoni, pela le carote e tagliale a rondelle spesse, sbuccia le patate e tagliale a cubotti.
Taglia via dagli spinaci la parte del gambo, sciacquali bene sotto l’acqua corrente, asciugali e tagliali in tre parti.
Lava e spunta le zucchine, poi tagliale a rondelle spesse come le carote.
Con un pelapatate sfoglia la parte più esterna del gambo di sedano, poi taglialo a pezzi grossolani.
Lava accuratamente i pomodori e tagliali a pezzetti.
In una pentola dal bordo alto fai scaldare l’olio e unisci la cipolla, il sedano e le carote e fai rosolare per qualche minuto.
Unisci le patate, le zucchine e i pomodori e ricopri con acqua. Fai cuocere a fuoco medio per 20 minuti.
Trascorso questo tempo, aggiungi anche gli spinaci e altra acqua e cuoci per altri 10 minuti, o comunque fino a quando tutte le verdure non risulteranno morbide.
Aggiusta di sale e pepe e frulla le verdure con un frullatore a immersione fino a ottenere una crema morbida e omogenea.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.