
La ricetta ideale per riscoprire la tradizione toscana, riutilizzare il pane raffermo riducendo gli sprechi alimentari e godere dei benefici del pomodoro.
Ingredienti per 4 porzioni
- Pane raffermo 300 g
- Pomodori maturi 500 g
- Brodo vegetale 1l
- Cipolla 1
- Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
- Aglio 2 spicchi
- Basilico fresco q.b.
- Sale q.b.
- Peperoncino q.b.
- Carota 1
- Cipolla 1
- Sedano 1 gambo
Preparazione
Come prima cosa, prepara il brodo vegetale. Fai bollire in una pentola coperta, per circa mezz’ora, un litro abbondante di acqua con una carota, una cipolla e un gambo di sedano tagliati a pezzetti grossi.
Mentre il brodo cuoce, lava i pomodori e tagliali a pezzettini irregolari e il pane raffermo a cubetti.
In una padella, fai imbiondire per qualche minuto la cipolla tritata con l’olio extravergine di oliva e un po’ di peperoncino.
Unisci i pomodori, il pane e l’aglio, e ricopri tutto con il brodo vegetale, aggiustando di sale e di pepe.
Fai cuocere, mescolando di tanto in tanto, fino a quando il composto non avrà assunto la consistenza di una pappa morbida e cremosa.
Impiatta aggiungendo un filo di olio extravergine di oliva a crudo e qualche foglia di basilico fresco.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.