Papadzules

Papadzules

Tempo di preparazione:

Meno di 30 Minuti

Informazioni nutrizionali:

519kcal / per porzione

Portata:

Antipasti,

Primo

i

Area geografica:

America Latina

Impatto ambientale:

Moderato (0.54kg CO2 eq) i

Ricetta in partnership con

Questo piatto della tradizione Maya, conosciuto anche come Papatzul o Papasul, deriva da una combinazione delle parole nella lingua locale “papak” (spalmare) e “zul” (immergere o inzuppare). È noto che veniva preparato già in epoca preispanica ed era servito con uova di quaglia. Andrebbe gustato tiepido, quasi a temperatura ambiente. Esistono anche le papadzules nere fatte con i fagioli al posto dei semi di zucca, ma sono meno comuni.

Ingredienti per 4 porzioni

  • Pomodori 400 g
  • Cipolla 50 g
  • Aglio fresco 5 g
  • Peperoncino Habanero o peperoncino rosso 20 g
  • Sale q.b.
  • Acqua 2,5 l
  • Uova sode 480 g
  • Epazote o coriandolo 50 g
  • Semi di zucca 100 g
  • Tortillas 320 g
  • Lattuga iceberg 200 g

Preparazione

1.

Fai arrostire i pomodori insieme alla cipolla e all’aglio. Frullali, versa la salsa ottenuta sopra al peperoncino Habanero intero e cuoci per 10 minuti, quindi aggiungi il sale.

2.

Fai cuocere l’epazote in una casseruola con l’acqua per 5 minuti, lascialo raffreddare, frullalo e mettilo da parte.

3.

Immergi le uova in un pentolino con l’acqua e falle bollire per 10 minuti, sgusciale e tagliale a cubetti insaporendole con il sale.

4.

Frulla i semi di zucca con l’epazote frullato in precedenza, aggiungi il sale e scalda la salsa.

5.

Farcisci le tortillas con le uova e arrotolale.

6.

Taglia finemente la lattuga.

7.

Servi le papadzules con le due salse e la lattuga.

Impatto ambientale

Moderato

Dettagli

Per porzione:

0.54kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.