
Questa ricetta a base di uova, facilmente replicabile a casa, è un omaggio alla moltitudine di chioschi che servono specialità indo-musulmane disseminati in tutta la Malesia. Nel corso dei secoli, gli ingredienti di produzione locale e d’importazione, così come le antiche ricette e tecniche, si sono armoniosamente amalgamati per creare un’offerta gastronomica eccezionalmente varia. Un esempio di questa confluenza di culture è la cucina Mamak locale, che da secoli fa parte del panorama culinario della Malesia.
Ingredienti per 4 porzioni
- Uova medie 360 g (circa 6)
- Sale q.b.
- Farina di frumento 30 g
- Olio di girasole 60 g
- Curry per carni in polvere 5 g
- Peperoncino in polvere 3 g
- Pepe bianco 3 g
- Curcuma in polvere q.b.
- Aglio, tritato 15 g
- Cavolo bianco 200 g
- Carote, tagliate a julienne 100 g
- Patate, grattugiate e immerse in acqua 200 g
- Cipolle gialle, affettate 200 g
- Peperoncini rossi, tagliati a julienne 25 g
- Coriandolo fresco, tritato 10 g
- Cipollotti/scalogni, affettati 10 g
Preparazione
Rompi le uova in una ciotola capiente. Insaporiscile con sale e pepe e sbattile. Mettile da parte.
Preriscalda a fuoco medio una padella antiaderente o (se disponibile) un tegame di ghisa di dimensioni medie. Quando la padella è calda, versa l’olio.
Aggiungi le cipolle affettate e falle rosolare per 8-10 minuti, fino a quando saranno imbiondite. Aggiungi anche l’aglio e continua a soffriggere per alcuni minuti per fare sprigionare tutto il profumo. Scola le patate grattugiate e versale nella padella.
Continua la cottura fino a quando saranno leggermente dorate. Aggiungi le carote, il cavolo e i peperoncini rossi. Fai saltare e mescola tutte le verdure per amalgamarle.
Aggiungi il curry, la curcuma, il peperoncino in polvere e la farina di frumento. Cuoci la miscela di spezie in polvere e farina per alcuni minuti.
Abbassa la fiamma, togli metà del preparato di verdure e mettilo da parte.
Aggiungi metà delle uova sbattute, mescola strapazzandole delicatamente fino a quando saranno parzialmente cotte addensate.
Unisci metà delle foglie di coriandolo e dei cipollotti.
Modella l’omelette girando e raschiando con una spatola attorno alla padella, quindi premi e piega i bordi all’interno per ottenere una forma rotonda. Lasciala cuocere lentamente fino a quando si solidifica e il fondo assume un colore dorato intenso.
Inserisci la spatola sotto all’omelette per controllare il colore. Una volta ben dorata, appoggia un tagliere o un piatto pulito sulla padella e capovolgi l’omelette.
Fai scivolare delicatamente l’omelette nella padella e prosegui la cottura fino a completa doratura. Spegni il fornello.
Trasferisci delicatamente l’omelette su un tagliere o un piatto per farla raffreddare. Potrai servirla intera o tagliata a quadretti o triangoli.
Ripeti il procedimento con la restante miscela.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.