I profumi e i colori della ratatouille provenzale che ci giungono dalle coste della Francia aggiungono un tocco mediterraneo a una preparazione più continentale, la classica omelette.
Ingredienti per 4 porzioni
- Uova 8
- Riso basmati integrale 320 g
- Olio evo 40 g
- Melanzane 250 g
- Zucchine 250 g
- Peperoni (vari colori) 250 g
- Pomodori 150 g
- Basilico fresco 40 g
- Origano fresco 40 g
- Aglio 20 g
Preparazione
Per la ratatouille:
Lava tutte le verdure.
Taglia le zucchine e le melanzane per il lungo.
Taglia i peperoni a metà, elimina i semi, quindi ricava delle losanghe.
Sbollenta rapidamente i pomodori, raffreddali in acqua ghiacciata, poi pelali, tagliali in quarti ed elimina i semi.
Ungi alcuni stampini da forno e inizia a preparare la ratatouille disponendo le zucchine e le melanzane all’esterno e riempiendo il centro con i peperoni e i petali di pomodori. Condisci con sale e un filo di olio extravergine di oliva.
Cuoci la ratatouille in forno a 180° C per 10-15 minuti.
Quando è pronta, cospargila con le foglie di erbe aromatiche fresche.
Per il riso:
Cuoci il riso basmati in una casseruola aggiungendo un quantitativo d’acqua pari a tre volte il suo volume, un pizzico di sale e lo spicchio d’aglio.
Condiscilo con un po’ di olio extravergine di oliva, elimina l’aglio e metti il riso da parte.
Per l’omelette:
Sbatti due uova alla volta (due per ogni omelette) aggiungendo un pizzico di sale.
Scalda una padella per omelette con un poco di olio extravergine di oliva.
Versa le uova nella padella e cuocile senza che prendano colore.
Per la presentazione:
Disponi la ratatouille, il riso basmati e l’omelette su un piatto di portata.
Guarnisci il tutto con le foglie di erbe aromatiche fresche.
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.