Insalata di riso nero con finocchio e agrumi

Insalata di riso nero con finocchio e agrumi

Tempo di preparazione:

Meno di 30 Minuti

Informazioni nutrizionali:

336kcal / per porzione

Portata:

Primo

i

Piatto stagionale:

Inverno

Impatto ambientale:

Bassissimo (0.193kg CO2 eq) i

Il riso venere si sposa perfettamente ai finocchi e al fresco aroma degli agrumi. Il risultato è un mix di sapori con un bassissimo impatto per l’ambiente.

Ingredienti per 4 porzioni

  • Riso nero Venere o Nerone 240 g
  • Finocchio 1
  • Arancia 1
  • Pompelmo 1
  • Olive nere 80 g
  • Olio extravergine di oliva 2 cucchiai (20 g)
  • Sale q. b.
  • Pepe q. b.

Preparazione

1.

Lava e pulisci il finocchio, affettalo molto sottilmente e infine immergilo in acqua fredda per fare in modo che non si scurisca.

2.

Sbuccia l’arancia e il pompelmo rimuovendo, oltre alla buccia, anche la pellicina bianca che li ricopre.

3.

Dall’arancia intera ricava gli spicchi da mettere nell’insalata. Per farlo puoi passare un coltello fra lo spicchio e la membrana che lo divide dagli altri. Ripeti l’operazione anche con il pompelmo.

4.

Quando hai fatto, con le mani spremi il succo della parte rimanente degli agrumi in una ciotola.

5.

Aggiungi sale, pepe e l’olio al succo e mescolate il tutto con la frusta in modo da ottenere una salsa da usare successivamente come condimento per l’insalata.

6.

Prepara quindi l’insalata disponendo su un piatto da portata i finocchi scolati e asciugati, gli spicchi d’arancia e pompelmo e le olive nere snocciolate.

7.

Nel frattempo lessa il riso nero in acqua bollente leggermente salata.

8.

Scola, raffredda e amalgama il tutto, aggiungendo una macinata di pepe nero.

9.

Irrora con un filo di olio extravergine d’oliva e servi.

Impatto ambientale

Bassissimo

Dettagli

Per porzione:

0.193kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.