Fagioli rossi con il riso

Fagioli rossi con il riso

Tempo di preparazione:

Tra 30 e 60 Minuti

Informazioni nutrizionali:

561kcal / per porzione

Portata:

Contorno

i

Area geografica:

Stati Uniti

Impatto ambientale:

Basso (0.472kg CO2 eq) i

Ricetta in partnership con

La cucina della Louisiana è frutto di numerosi scambi culturali e in questo piatto troviamo i fagioli rossi, uno dei simboli della cucina creola e ingrediente iconico di un tipo di cucina alla costante ricerca delle proprie radici.

Ingredienti per 4 porzioni

  • Fagioli rossi in scatola 600 g
  • Cipolla 160 g
  • Sedano 160 g
  • Peperoni verdi 400 g
  • Pomodori mondati (solo semi e polpa) o pomodori in scatola 540 g
  • Foglie di alloro 25 g
  • Aglio 40 g
  • Noci 40 g
  • Pepe bianco 0,8 g
  • Pepe nero 0,8 g
  • Aglio in polvere 2,4 g
  • Paprica affumicata 4 g
  • Pepe di Cayenna 2 g
  • Sale 1,4 g
  • Foglie di origano fresco 4 g
  • Foglie di timo fresco 4 g
  • Olio di colza 40 g
  • Riso basmati integrale 320 g

Preparazione

1.

Lava tutte le verdure.

2.

Taglia il sedano, la cipolla e i peperoni in dadini di 0,5 cm.

3.

Trita l’aglio fresco.

4.

Scalda l’olio di colza in una larga padella, aggiungi tutte le spezie secche e soffriggile per fare sprigionare tutto il loro profumo.

5.

Aggiungi l’aglio tritato, la cipolla e il sedano e continua la cottura fino a quando saranno translucidi.

6.

Unisci anche i peperoni e i pomodori mondati e lasciali sobbollire.

7.

Quando saranno quasi cotti, aggiungi i fagioli in scatola e prosegui la cottura per circa 10 minuti.

8.

Cuoci il riso basmati integrale in una piccola pentola.

9.

Servi il riso adagiandovi sopra lo stufato di fagioli e completando il piatto con le noci e le erbe aromatiche fresche tritate.

Impatto ambientale

Basso

Dettagli

Per porzione:

0.472kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.