Buddha bowl alla zucca

Buddha bowl alla zucca

Tempo di preparazione:

Tra 30 e 60 Minuti

Informazioni nutrizionali:

618kcal / per porzione

Portata:

Primo,

Secondo

i

Piatto stagionale:

Autunno

Impatto ambientale:

Basso (0.243kg CO2 eq) i

Una combinazione di verdure colorate, cereali salutari, semi leggermente tostati e un tocco piccante e agrumato. Questa Buddha bowl non è solo gustosa e divertente, contiene anche tutti gli ingredienti giusti per assicurarti tutta l’energia che ti serve durante il giorno.

Ingredienti per 4 porzioni

  • Quinoa nera 160 g
  • Quinoa bianca 160 g
  • Brodo vegetale 1 l
  • Zucca butternutg 800
  • Cucchiai di olio di oliva 2
  • Timo fresco q.b.
  • Coriandolo fresco q.b.
  • Carote 600 g
  • Barbabietole (cotte) 400 g
  • Fagioli edamame 80 g
  • Lime (succo) 1
  • Peperoncino rosso (a fettine) 1
  • Rucola 100 g
  • Pomodori ciliegini 8
  • Pomodori secchi 60 g
  • Semi di zucca 40 g
  • Succo di barbabietola 10 g
  • Yogurt naturale 40 g

Preparazione

1.

Preriscalda il forno a 175°C.

2.

Cuoci insieme la quinoa nera e quella bianca nel brodo vegetale fino a quando i chicchi saranno leggeri e gonfi, quindi lascia raffreddare.

3.

Sbuccia la zucca butternut e tagliala a cubetti.

4.

Metti i cubetti in una ciotola e condiscili con un filo d’olio e una manciata di timo.

5.

Trasferiscili in una teglia rivestita di carta da forno e falli arrostire in forno per 20-25 minuti, fino a quando saranno teneri e leggermente dorati. Falli raffreddare.

6.

Tosta leggermente i semi di zucca nel forno a 175°C per 5 minuti, poi falli raffreddare.

7.

Inserisci la carota nello spiralizzatore da tavolo, applica l’accessorio per creare le tagliatelle/strisce e prendi le strisce di carota che escono dall’altro lato.

8.

Ripeti lo stesso procedimento con la barbabietola.

Impatto ambientale

Basso

Dettagli

Per porzione:

0.243kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.