Bavette al pesto di pomodoro

Bavette al pesto di pomodoro

Tempo di preparazione:

Meno di 30 Minuti

Informazioni nutrizionali:

469kcal / per porzione

Portata:

Primo

i

Piatto stagionale:

Estate

Impatto ambientale:

Basso (0.404kg CO2 eq) i

Pochi semplici ingredienti fanno di questo primo un piatto completo, grazie alla presenza della frutta secca.

Ingredienti per 4 porzioni

  • Pasta tipo bavette 320 g
  • Pomodori maturi 800 g
  • Barattolo di salsa di pomodori ciliegini 1
  • Pinoli 30 g
  • Mandorle sgusciate 30 g
  • Noci 30 g
  • Spicchi d'aglio 1
  • Parmigiano Reggiano grattugiato 60 g
  • Foglie di menta 5
  • Cucchiai di olio extra vergine di oliva 4 (40 g)
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Preparazione

1.

Con un coltello pratica un’incisione a forma di x sui pomodori, quindi immergili in una pentola piena d’acqua bollente per 30-40”.

2.

Con un mestolo forato prelevali dalla pentola, conservando l’acqua per la cottura della pasta.

3.

Fai raffreddare i pomodori in un recipiente con acqua fredda. Una volta raffreddati, pelali, dividili in quarti e privali dei semi.

4.

In un frullatore inserisci i quarti di pomodoro, i pinoli e le mandorle pelate, le noci, l’aglio sbucciato e sminuzzato, le foglie di menta, la salsa di pomodori ciliegini, il Parmigiano Reggiano e 2 cucchiai di olio extravergine. Frulla il tutto accuratamente e, ottenuto un composto omogeneo, regola il sapore con un pizzico di sale e una spolverata di pepe.

5.

Riporta a ebollizione l’acqua di cottura dei pomodori, aggiungi una manciata di sale grosso e fai cuocere le bavette.

6.

Nel frattempo, versa il pesto in una capiente terrina.

7.

Trascorso l’opportuno tempo di cottura scola le bavette, che devono risultare al dente. Rovesciale nella terrina contenente il pesto, aggiungi un cucchiaio d’olio e mescola il tutto.

8.

Disponi le bavette nei piatti individuali, terminate con un filo d’olio a crudo.

Impatto ambientale

Basso

Dettagli

Per porzione:

0.404kg CO2 equivalente i

Impronta di carbonio



Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.

Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.